Racconto Beowulf

In Danimarca, durante una tranquilla notte, si festeggiava il re Hrothgard.Gli invitati fecero così tanto rumore da evocare un mostro di nome Grendel, che uccise la metà delle persone presenti. In tutta tranquillità andò via.Il giorno seguente, il re danese decise di chiudere la stanza del palazzo per sempre. Convocò il suo fidato amico di nome Beowulf che dopo qualche giorno arrivò a palazzo.Il re gli raccontò che c'era un mostro che uccideva ogni persona all'interno del palazzo. All'inizio nessuno credette che fosse il famoso Beowulf perché non riuscì a vincere una gara di nuoto. Lui raccontò il perché non aveva vinto e convinse tutti.Poi il re gli disse tutti i particolari del mostro. Organizzò di nuovo una festa molto chiassosa, apparve di nuovo il mostro ed iniziò uno scontrò che durò una notte intera.Vinse Beowulf che gli stacco la testa. Ci fu una festa dedicata solo ed esclusivamente a lui. Il re non gli aveva detto però che oltre a Grendel c'era pure la madre del mostro.Il giorno dopo andò nella grotta dove si trovava la madre che cambiava sempre aspetto, così si trasformò in una bella donna e Beowulf si innamorò di lei.Passarono molti anni e ci fu un’altro mostro che in realtà era suo figlio. Combattè con suo figlio e vinse di nuovo lui però per ucciderlo perse la vita.Il compagno di battaglia di Beowulf, Wiglaf, diventò re e anche lui si innamorò della madre di Grendel.


Commento 

Questo racconto non mi è piaciuto perché è troppo confusionario, preferisco storie più semplici ed interessanti.Consiglio di leggere questo libro a tutti gli appassionati di miti e leggende.

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